Appennino Tosco-Emiliano: Lunigiana

Ho deciso di iniziare il mio viaggio dal passo della Cisa che congiunge Emilia e Toscana, via di comunicazione molto importante fra centro e nord Italia fin da tempi remoti. Scendendo dal passo si entra in Lunigiana, terra dei cento castelli, per secoli feudo della famiglia Malaspina e zona a lungo contesa fra Genova, Firenze e ducati Padani. Da qui passa la via Francigena che congiungeva il nord Europa con Roma, oggi percorso per chi ama camminare.

La Lunigiana è zona soggetta a terremoti, l'ultimo del 1920 ha richiesto la ristrutturazione di diversi castelli (quello di Malaspina di Monti ad es. ) e pievi (San Paolo di Vendaso)

I castelli

Castiglione del Terziere, ridotto a rudere nel '900 e restaurato da Loris Jacopo Bonomi

i coniugi Principe, attuali proprietari e custodi del castello di Castiglione del Terziere

fortezza della Verrucola (Fivizzano)

Malaspina di Monti proprietà della famiglia Malaspina

Malaspina di Monti

Mulazzo, torre di Dante

castello e borgo fortificato di Lusuolo

castello di Lusuolo

Castiglione del Terziere, mastio

castello di Piagnaro (Pontremoli)

castello di Piagnaro, mastio

castello di Bastia (Licciana Nardi)

Malaspina di Monti: dettaglio dello stemma Malaspina

castello di Bastia (Licciana Nardi), detto "castello inespugnabile"

Le pievi

Pieve di Sorano, interni

Pieve di San Paolo a Vendaso (Fivizzano), citata per la prima volta nel 1148

Pieve di Santa Maria Assunta di Crespiano, interni

Pieve di Sorano (Filattiera) edificata fra l'XI e il XII secolo

Pieve di San Paolo, interni

Pieve di Santa Maria Assunta di Crespiano. Già nel 1079 fu operato un importante restauro, probabile fondazione nel IX sec. L'aspetto attuale risente di rifacimenti barocchi.

I borghi

Pontremoli, campanile del Duomo

Pontremoli, vista dal castello di Piagnaro

Pontremoli, vista dal ponte sul fiume Magra. Sullo sfondo il castello di Piagnaro

Virgoletta

Filetto

Mulazzo, antico feudo dei Malaspina dello Spino Secco

Le statue stele

Le statue stele sono state create dalla popolazioni che vissero nel periodo proto-storico in Lunigiana. La datazione comprende un periodo che va dalla fine del IV millennio A.C. fino al VI secolo A. C. Sono oggetti molto particolari che si differenziano da altri manufatti europei dello stesso periodo, per la combinazione di una stele che veniva infissa nel terreno, solitamente con incisioni o disegni, e statue che sono tridimensionali. Le statue stele sono state scoperte per lo più in modo occasionale a partire dal XIX secolo e ora sono raccolte nel museo ad esse dedicato all'interno del suggestivo castello del Piagnaro a Pontremoli.

Appennino Tosco-Emiliano: Lunigiana

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